Steve Hackett

11 maggio 2011: Milano, Teatro Ciak - Fabbrica del Vapore

ieri sono stato al teatro Ciak. Ho incontrato Steve all'ingresso sul retro prima del concerto, l'ho visto un po' teso prima del concerto, per cui gli ho chiesto se c'erano modifiche alla scaletta rispetto allo scorso anno e l'ho salutato subito.

 

A mio parere il concerto è stato forse uno dei migliori degli ultimi anni, anche la scaletta è stata bellissima.

Sul palco l'ho visto in forma, a suo agio nello spaziare tra progressive, blues e rock. Un po' più brevi le sfumature fusion stavolta, non ha eseguito Mechanical bride. Seduto tra il pubblico pensavo a quanto sia bello poter ascoltare un concerto progressive in questi tempi in cui i componenti delle bands mitiche sono ormai invecchiati e si vedono sempre meno in giro.

Ero seduto nel primo settore centrale, fila L, ma ho dovuto spostarmi a metà concerto, troppa gente intorno a me che chiacchierava...

 

A fine concerto come al solito Hackett si è immerso nella folla dei fans, lasciandosi fotografare da tutti e non negando nemmeno un autografo. Anche Amanda ha ricevuto molti complimenti per la sua performance, in particolare per la parte cantata su Shadow of the Hierophant, in cui ha sfoggiato una bella voce da mezzosoprano, non facendo rimpiangere la voce di Sally Oldfield, presente sul primo disco solista di Steve del 1975.