un bel concerto ieri sera all'Amigdala
Theatre a Trezzo sull'Adda. Il locale è carino, ma le sedie ai tavoli sono
scomodissime, in alternativa c'erano i puffi lungo la parete, oppure rimanere in
piedi. Peccato per il pubblico ridottissimo, poco più di 30 persone per questo
show musicale e visuale di Alex Carpani. Durante il concerto sono state
proiettate sui due lati della sala, a tutta grandezza, le immagini create da
Alex Carpani stesso, molto suggestive. Molti paeaggi invernali, la copertina del
disco di Waterline, disegnata da Paul Whitehead e altre immagini generate al
computer. Ad ogni brano compariva anche il titolo sulle due pareti.
Dopo 4-5 pezzi strumentali tratti dal disco Waterline, è salito sul palco Aldo
Tagliapietra per cantare alcuni brani presenti sull'album. Poi è stata la volta
dei successi delle Orme: Sguardo berso il cielo, Era inverno, Gioco di bimba con la 12 corde di Aldo, poi Felona,
Cemento armato, Una dolcezza nuova,
e poi è la volta dei pezzi inediti della band che verranno inseriti sul nuovo abum in pubblicazione nel 2010.
Molto efficace la performance di Alex alle tastiere per tutta la durata del
concerto. prima dell'ultimo brano è stata eseguita nientemeno che firth of fifth
con tanto di intro di piano, e cantata da Alex stesso, con un buon timbro di
voce. Peccato che la chitarra sia stata quasi impercettibile per tutto il
concerto, era coperta dagli altri strumenti. Un vero peccato perché il
chitarrista era di ispirazione hackettiana con largo uso del pedale per le note
sostenute.
Le foto sono state scattate da Salvatore Intragna
http://www.alexcarpani.com/
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