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Pat Metheny Group
the way up tour

Ascoli Piceno,
Piazza del Popolo
18 giugno 2005
 

Tutte le foto sono state scattate da Salvatore e da Enzo, obiettivo Canon 75-300, pellicola Fujicolor 800 ASA f. 4.5; 1/30
 

E' stata una bellissima serata in piazza del Popolo, concerto meraviglioso, ed ero seduto in terza fila settore B, 5 metri di fronte a Pat Metheny! Il concerto è iniziato con Pat solo alla chitarra con un breve accenno di This is not America fusa all'intro di The way up, con l'ingresso in scena di tutti gli altri musicisti. 70 Minuti tutti d'un fiato, l'intero album eseguito con energia e passione da tutta la band... peccato solo la piccola sbavatura alle prime note del tema di the way up una volta imbracciata la chitarra elettrica, a me è sembrato che l'effetto non fosse inserito, e Pat si è precipitato sul pedale per attivarlo, col risultato di mancare le prime note. E' stato poi grandioso vedere dal vivo che lavoro di incastri con differenti chitarre ci siano sull'ultimo album, per tutti i 70 minuti, ne avrà cambiate almeno 7 o 8, incluso quelle fisse, con un gran lavoro di Carolyne nel far trovare collegata sul palco la chitarra giusta al momento giusto. Tutta la band ha funzionato a meraviglia, ognuno aveva i suoi spazi ben assegnati, per ogni piccola sfumatura, anche su più strumenti, diverse percussioni, oltre quelle suonate dal superlativo Antonio Sanchez, che ad un certo punto ha anche tirato fuori delle note da un basso elettrico, spuntato all'improvviso tra i suoi tamburi... Antonio è dotato di un buon tocco e in alcuni delicatissimi passaggi tra rullanti, piatti e timpani, mi ha fatto venire la pelle d'oca.
Dopo l'intera esecuzione di "The way up" c'è stata una standing ovation di oltre 2 minuti, seguiti dai ringraziamenti di Pat Metheny. Nei restanti 115 minuti sono stati eseguiti i classici del PM group, lasciando ovviamente spazio ad ognuno per i propri soli.

Steve Rodby è stato superbo, quando muoveva le mani sembrava svolgere il ruolo di direttore d'orchestra... Il bis è stato uno solo, Song for Bilbao. Per fortuna sono riuscito anche ad assistere al soundcheck che è durato un'ora (il bello dei concerti in piazza, e per fortuna che con la scusa di essere al Caffè Lorenz, sono riuscito a non essere cacciato via dall'organizzazione). Subito dopo il soundcheck mi è capitato un fatto assurdo... mi ritrovo Pat Metheny a due passi da me: riesco con pazienza ad attendere che finisse di parlare con dei suoi amici del posto, e poi gli chiedo di posare per una foto col mio amico Enzo... ci siamo messi in posa, lui in mezzo a noi due, entrambi l'abbiamo abbracciato... Ebbene, il nostro amico Peppe, piazzato di fronte a noi con la macchina fotografica pronta, si è imbranato e non ha scattato la foto che aveva inquadrato... immaginate la rabbia!!! E così non sono riuscito a ripetere la foto con Pat Metheny che mi era riuscita invece l'anno precedente a Caserta.


Prima del soundcheck sono riuscito a farmi scattare la foto con Cuong Vu.


The Pat Metheny Group:

Pat Metheny
Lyle Mays
Steve Rodby
Antonio Sanchez
Cuong Vu
Grégoire Maret
Nando Lauria







la setlist

1. Intro/This Is Not America (Solo)
2. The Way Up
3. (Go) Get It
4. James
5. Lone Jack
6. Into the dream
7. Are You Going With Me?
8. Last Train Home
9. The Roots of Coincidence
10. Always and Forever
11. Farmer's Trust
12. Minuano (Six Eight)
Encore:
13. Song for Bilbao


Il soundcheck